E’ la più piccola regione d’Italia e confina con Svizzera e Francia. E’ costellata da vette maestose tra le quali spicca il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e il Monte Bianco che tocca i 4810 metri e si colloca al primo posto in Europa. Meta più importante delle regione è Courmayeur. Mentre dal 1922 è stato istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso dove è possibile osservare animali allo stato libero quali camosci, aquile reali, marmotte e lo stambecco. Grazie ai tunnel del Gran San Bernardo e del Monte Bianco è di facile collegamento tra l’Italia e l’Europa. Lungo il percorso che da Pont Saint Martin porta a Courmayeur ci sono 82 edifici fortezze militari tra cui: Castello di Fenis, Castello di Issogne, Sarriod de la Tour, Sarre, Saint-Pierre e Ussel. Capoluogo di provincia è Aosta che porta i segni dell’epoca romana con l’Arco di Augusto, la Porta Praetoria, la cinta muraria. Inoltre visitabile la Cattedrale di Santa Maria Assunta con gli scavi archeologici, la Collegiata di Sant’Orso risalente al Xi secolo. Sant’Orso è proprio omonima la fiera che si tiene ogni anno ad Aosta alla fine del mese di Gennaio con migliaia di turistici che riempiono le vie del centro e gli espositori che propongono la migliore produzione artigiana valdostana con sculture, opere in legno, ferro battuto, cuoio, stoffe in lana, merletti, giochi e maschere. La cucina valdostana è ricca di specialità gastronomiche tra cui: la carbonada (stufato di carne mantenuta in vino, cipolla e aromi), la mocetta (carne di bovino o stambecco aromatizzata con spezie di montagna), il lardo di Arnad ed il prosciutto di Bosses. Per quanto riguarda i formaggi spicca l’importanza della fontina valdostana d.o.p che degustiano nelle nostre tavole quotidianamente, mentre per i vini tra i più importanti ricordiamo l’Arnad di Montjovet, l’Enfer d’Arvier, il Blanc de Morgex et de la Salle o il Donnas. Importante anche il liquore Genepy des Alpes o il Caffè tipico alla valdostana da degustare nella tradizionale coppa dell’amicizia.